La Sarnese 1926 ha deciso di sollevare dall'incarico mister Massimo Agovino. Il tecnico, ormai ex granata, è arrivato in quel di Sarno con la speranza e l'obiettivo di portare la squadra ai vertici, ma paga un rendimento troppo altalenante, con un bottino di una sola vittoria, tre pareggi e due sconfitte nelle ultime sei partite. Eppure, l’avventura di Agovino sulla panchina della Sarnese era partita con ottimi auspici. L'ex Paganese, chiamato per guidare questo nuovo progetto, aveva subito lasciato il segno battendo il Savoia nel turno preliminare della Coppa Italia Serie D, con una prestazione che aveva entusiasmato tifosi e società. Tuttavia, la magia si è spenta al turno successivo, quando la compagine granata è stata eliminata dalla competizione, cadendo tra le mura amiche del Felice Squitieri proprio contro la sua ex squadra, la Paganese. Nonostante l’uscita dalla Coppa, comunque, sembrava aver ritrovato la strada giusta con un esordio vincente in campionato: il successo in trasferta contro il Cynthialbalonga aveva fatto ben sperare, suggerendo che la squadra avesse gli strumenti per un campionato da protagonista o comunque da zone alte della classifica. La vittoria in terra laziale, però, è rimasta l'unica fiammata di una gestione che non è mai riuscita a decollare davvero. Di fatti, dopo il successo all'esordio, la Sarnese ha faticato a trovare continuità ottenendo solo 3 punti nelle successive cinque gare. Tre pareggi e due sconfitte che hanno compromesso il cammino della squadra, troppo lontana dagli obiettivi fissati ad inizio stagione e con un -9 in classifica dall'Anzio Calcio, capolista e prossimo avversario dei granata. Un rendimento insufficiente che ha portato la società a prendere la drastica decisione di interrompere prematuramente l'accordo con Agovino. Atteso, a breve, l'annuncio sul nome del prossimo tecnico: occhio a possibili sorprese.
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