Una Sarnese 1926 straripante quella vista oggi al Felice Squitieri di Sarno. Il poker inflitto all’Atletico Lodigiani consente ai granata del patron Aniello Pappacena di scalare la classifica del girone G, conquistando la terza posizione. Un’ascesa inarrestabile, avviata con l’ingaggio del tecnico Giovanni Cavallaro, capace di ricompattare il gruppo e restituire fiducia ai suoi calciatori. Settimo risultato utile consecutivo e seconda gara casalinga chiusa con quattro reti segnate: un ruolino di marcia impressionante. Ora, all’orizzonte, il cruciale scontro diretto di domenica contro la Paganese.
Cronaca – Mister Cavallaro non abbandona il suo credo calcistico, confermando il 3-5-2 di partenza: in porta Bonucci, linea difensiva con Samotti, Altobelli e De Nova, mentre Manuzzi e Marini presidiano le fasce. In mezzo al campo, una mediana di qualità e quantità con Labriola, Vecchione e capitan Uliano. In attacco lo spagnolo Munoz, decisivo contro il Real Monterondo nel precedente turno, è supportato dal talento del diez Lagzir. Trascorrono appena 38 secondi e il pubblico di casa ha il primo sussulto: cross di Manuzzi per l’inserimento di Labriola, che da ottima posizione non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Sin dalle prime battute si nota una Sarnese ben messa in campo, capace di proporre un gioco fluido, con un fraseggio veloce finalizzato a liberare gli esterni. Al 5’, Labriola con un elegante colpo di tacco libera Munoz, il cui tentativo però non ha fortuna. Al 14’ è Marini a impensierire la difesa ospite con un’incursione sull’out sinistro: il suo tiro-cross attraversa pericolosamente tutta la riga di porta, ma non trova nessun compagno pronto ad intervenire e ribadire in rete. Il primo squillo degli ospiti arriva al 21’ con Sorrentino, che calcia da fuori area senza impensierire Bonucci. Al 28’ il match si sblocca: punizione dalla destra di Lagzir e deviazione sfortunata di Malvestuto, che manda la palla nella propria rete, portando avanti i padroni di casa. A vantaggio acquisito, la Sarnese non arretra il proprio baricentro ma continua a macinare gioco. Al 38’ Labriola cerca la gloria personale con un tiro dalla distanza che termina di poco a lato. E' il preludio al raddoppio che giunge al tramonto del primo tempo, Marini arriva sul fondo e pennella un cross perfetto per Uliano, che di testa trafigge Stancampiano: 2-0 per i granata, che chiudono un primo tempo in netto dominio. Nei minuti di recupero, Lagzir sfiora addirittura il tris con un diagonale velenoso deviato in extremis in calcio d’angolo. Nella ripresa la Sarnese non lascia, anzi raddoppia. Dopo appena un minuto, Marini, incontenibile sulla sinistra, serve un cross perfetto per Manuzzi, il cui colpo di testa costringe Stancampiano ad una parata prodigiosa. Al 53’ si fanno vivi i laziali con Perrotta (classe 2004), che su punizione impegna Bonucci. Al 60’ arriva il tris: punizione magistrale di capitan Uliano, che pesca Samotti sul secondo palo. Il gigante classe 2003 non sbaglia e di testa incrocia siglando il 3-0 e facendo esplodere il Felice Squitieri. Il gol spegne momentaneamente l’intensità della Sarnese, che rischia di subire al 62’: il neoentrato Bencivenga sciupa però una clamorosa occasione da pochi passi. Un minuto dopo, la retroguardia granata si complica la vita con un’uscita troppo elaborata, ma riesce comunque a reggere l’urto, seppur in affanno. Al 66’ Lagzir si inventa una delle sue giocate e costringe il portiere ospite ad un’altra difficile deviazione in angolo. Nel cuore del secondo tempo, ci provano prima Uliano e poi Vecchione con conclusioni dalla distanza, senza successo. I laziali di mister Feola, per contro, si rendono pericolosi solo su palla inattiva: questa volta è Falilò a calciare con potenza e precisione, ma trova un attento Bonucci a chiudere ogni spazio. Nel finale, complice la girandola dei cambi, il ritmo cala, ma all’86’ c’è ancora spazio per la magia: il neoentrato Montini serve un delizioso pallonetto per Lagzir, che a tu per tu con il portiere avversario lo supera con un tocco morbidissimo che si deposita leggiadro in rete. Applausi a scena aperta per un'azione culminata con una giocata finale di alta scuola, ciliegina su una prestazione impeccabile. Il triplice fischio sancisce una vittoria mai in discussione per i granata. La squadra del patron Pappacena sale a 23 punti, a -4 dalla capolista Puteolana. Nel prossimo turno, un infuocato Paganese-Sarnese metterà in palio punti di enorme importanza.
Tabellino: Sarnese - Atletico Lodigiani 4-0
Sarnese 1926: Bonucci (88' Bufano), Vecchione, Samotti, Uliano (79' Liurni), Lagzir, Munoz (69' Montini), Labriola (69' Serio), Altobelli, De Nova, Manuzzi, Marini (79' Callegari). All. Cavallaro. A disp. Iannone, Lfareh, Maresa, Gasti.
Atletico Lodigiani: Stancampiano, Ciaramella (75' Armini), Paolelli, Sorrentino (61' Bencivenga), Ruggeri (50' Ferraro), Spinozzi, Malvestuto (50' Sani), Perrotta, Tarantino (46' Zaccone), Falilò, Petti. All. Feola A disp. Antolini, Pulcini, Bellucci, Giordano.
Arbitro: signor Marchetti della sezione de L'Aquila
Marcatori: 28' autorete Malvestuto, 43' Uliano, 60' Manuzzi, 86' Lagzir. Ammoniti: Zaccone (Atl), Munoz (S).
Note: recupero 3' pt; 3' st - Corner 2-3.
Credits foto: account ufficiale Sarnese 1926
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