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Pirozzi si presenta al pubblico sarnese: "Sono emozionato, Sarno è la mia seconda casa"

Inizia ufficialmente la seconda avventura di Egizio Pirozzi in quel di Sarno, ben undici anni dopo la sua esperienza granata, terminata dopo aver sfiorato l'accesso alla serie C in quel di Bitonto contro il Martina Franca. Alla destra del nuovo condottiero è stato presentato anche Giovanni Fontanella, nuovo direttore generale della società.

L'esonero di mister Carmine Turco, comunicato ieri sera dai canali ufficiali della Sarnese, coincide con il suo ritorno a Sarno. Giornata particolare per l'allenatore ebolitano, che ha confidato la sua emozione durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico. Ad aprire le danze sono state le parole del patron dei granata, Aniello Pappacena, definitosi interdetto fin dal primo giorno dell'era Turco in relazione alla gestione tecnica del gruppo squadra: "Ogni società, quando prepara una nuova stagione, si prefigge degli obiettivi. Ad esser sincero fin dal primo giorno non ero convinto e contento di come stavano andando le cose. Ci siamo confrontati più volte a livello societario, credo che ogni imprenditore voglia il meglio quando si mette in gioco. Ho scelto Egidio Pirozzi per motivi molto semplici. Penso che lo conosciamo tutti, ha fatto molto bene a Sarno. Stesso pensiero del direttore generale Fontanella, ritengo che quest'ultimo, in coppia con Pirozzi, possa darci una mano davvero importante. Faccio ad entrambi un grande in bocca al lupo, sanno bene cosa ha chiesto la società". Dopo le parole del numero uno dei granata, è intervenuto anche Fontanella, il quale ha spiegato alla stampa le motivazioni principali dalle quali è scaturita la sua scelta di approdare a Sarno: "Conoscevo già questa squadra, l'ho seguita in ritiro a Tito e sono felice di collaborare con Pirozzi. Ho accettato il progetto di una famiglia importante, la famiglia Sarnese, da sempre stimata da parte mia per una forte mentalità e per avere idee lungimiranti. Cercheremo di trasmettere questa mentalità anche al gruppo squadra".

Il proseguimento della conferenza ha visto poi, finalmente, l'ingresso in scena di mister Pirozzi, emozionato e carico per la sua seconda era, focalizzato al massimo sul rettangolo di gioco e sulla squadra che dovrà allenare: "Reputo Sarno la mia seconda casa, è stata la società dove ho lavorato di più, con risultati molto importanti. Quando mi ha chiamato Pappacena ero molto contento, questa è la mia vita, ero fermo da un anno e mezzo. Pappacena è una garanzia, oggi mi sentivo come un bambino alle elementari. Credo che ognuno possa ritenersi fortunato ad avere a che fare con il presidente. Da parte mia c'è molto entusiasmo, il periodo di risultati negativi voglio portarlo nel dimenticatoio attraverso il gioco e il campo. Da parte mia ci sarà tanta abnegazione, il progetto è intrigante ed è mirato ad arrivare molto lontano. Vorrei che già in un anno e mezzo riuscissimo ad ottenere i risultati prefissati. Il neo tecnico, incalzato sulla condizione atletica apparsa precaria nelle ultime uscite, ha così risposto: "Della condizione fisica è ancora prematuro parlarne, perchè siamo appena all'inizio del campionato: non credo sia questo il motivo principale. Ogni allenatore ha la sua metodologia di lavoro, spero con il mio contributo di riuscire a sopperire a qualche mancanza che fino ad adesso c'è stata. Non ho ancora avuto il piacere di sentire mister Turco, ai quali va il mio saluto". Sulla gestione del gruppo: "Ho sempre avuto la fortuna di allenare squadre che miravano a fare un campionato di vertice. Anzi, sono orgoglioso di farne parte perchè conosco la squadra e conosco i ragazzi. Ripeto, io sono uno che è abituato a lavorare sul campo e a raggiungere gli obiettivi proprio attraverso il lavoro. L'obiettivo è di accorciare i tempi e portare il presidente e la squadra dove merita di stare.

Sullo staff - oggi assente agli allenamenti ad eccezion del preparatore dei portieri Rossi - "Ci sono state delle divergenze. Non avrei avuto problemi se fosse stato confermato lo staff di Carmine (Turco ndr), con la società abbiamo deciso questa linea. Per fortuna in questa settimana, causa partita di Coppa, non dobbiamo effettuare un lavoro fisico ma più un lavoro tecnico-tattico quindi per ora possiamo sopperire alle assenze. Da lunedì dovremmo capire se la cosa può continuare, ma ci tengo a ribadire che da parte nostra c'è la completa disponibilità e apertura". Nessun veto, quindi, ribadito all'unisono anche dal direttore generale Fontanella. A tal proposito, sulla figura del direttore Sportivo è intervenuto il presidente Aniello Pappacena in prima persona: "La posizione di Sergio Picarone è in stand by. A breve avremo un incontro chiarificatore in cui sceglieremo insieme il da farsi. La notte porterà consiglio. Poi il presidente chiosa: "La società Sarnese 1926 non si fermerà dinanzi a nulla: tutto ciò che è possibile migliorare verrà fatto, in qualsiasi campo. Se è stata presa questa decisione è perché più di qualcosa non è andata secondo le nostre aspettative".


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Il presidente Pappacena, mister Egidio Pirozzi ed il Dg Giovanni Fontanella

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